Più ci penso,più
l’idea mi convince. Più mi convince, più penso che sarà così. Come dice anche
la mia amica, nelle mie condizioni ci sono tante altre donne. Prendi C., prendi
A.: la prima sulla soglia dei 40 anni, si danna perché non troverà un uomo
decente, perché è cresciuta con la prerogativa sociale che la donna deve
sposarsi, sennò resta una zitella.
La mia generazione è cresciuta con la
prerogativa che se non trovi un uomo decente, devi mettere in atto l’arte di arrangiarsi.
Ed è per questo che ho deciso: alla soglia del mio 34 esimo compleanno, dato
che non avrò nessun anello al dito, andrò da mia madre e dirò: “ Non mi
sposerò, ho 34 anni, nessuna relazione stabile, mamma, a meno che non incontri
il clone di mio padre (uomo d’altri tempi….e perfetto..o quasi) io non mi
sposerò. Perciò, sposata o non, ho diritto anche io ad una bella casa, tutta
mia, proprio come mia sorella che si è sposata.” A mia madre, a sapere di
questa dura verità, cadrà in terra tramortita: benvenuta nella generazione dei
trentenni del 2013!