domenica 25 settembre 2016

ANNO BISESTO, ANNO FUNESTO

Facendo il punto della situazione, quest’anno bisestile mi ha regalato nell’ordine:
- una cotta revival per uno che non sa dove mettere l’H. Non la mette davanti al verbo avere e una preposizione diventa ho. In tutto ciò sto tizio si è preso pure il lusso di non apprezzarmi, almeno è stato sincero. Semmai tra noi ci fosse qualcosa, ancora poi tu pretendi una relazione: avevamo preso solo un caffè a cui lui mi aveva invitato. Dopo 5 mesi mi sono rotta i coglioni di uno che mi faceva sentire trasparente e ho messo di scrivergli. Mai più sentito.

- una mezza relazione con un tizio conosciuto in chat, all’inizio iniziata innocuamente, sembrava piacessi molto al primo appuntamento, io non ero molto convinta però vabbè proviamo…..presa troppo sotto gamba, alla fine il tizio era uno di quelli che tratta prima da principesse, poi perde di interesse dopo un po’ di tempo e ti fa sentire una merda. Prima lui mi ha voluta “vivere” (parole sue) venendo in vacanza con me, e poi si è accorto che non riusciva ad andare oltre l’attrazione fisica, provare amore e darmi ciò che merito. Toh, ma guarda. Io ovvio sono rimasta basita, un bipolare in pratica. E sentirlo sbroccare e dirmi le peggio cose, sulla mia infantilità, sul mio svegliarmi, di non credere alle favole, sul non andare dietro a chi non mi vuole…là ci ho messo una croce. Premetto che anche il tizio era molto inferiore a me culturalmente (e credo che per lui fosse frustrante), russava come un trombone, fumava come un turco, ascoltava musica di merda, gli puzzava l’alito al risveglio ed era un egoista di quelli che ti chiedono dimmi che mi ami durante un rapporto. Dopo 3 settimane, ti devo dire che ti amo??? Ero troppo rincoglionita dai miei problemi per accorgermi di chi e cosa avevo di fronte, una merda umana. Inutile dire che, superati i miei problemi, dopo la prima settimana di distruzione completa mista ad incredulità, sono rinsavita. E non l’ho più contattato. Peccato che lui mi abbia scritto per sapere come stavo (per il troppo stress, tra miei problemi, lui e altro ho sviluppato anche una infezione interna che avrebbe potuto interessare anche lui). Io mi auguro che non si faccia più sentire. Ma cosa mi sarei potuta aspettare da uno che scrive “Bg” (sarebbe buongiorno….), da uno che manda foto aperitivi con scritto come se non ci fosse un domani….è stata anche colpa mia. Certo che devo svegliarmi…devo svegliarmi e imparare a riconoscere i coglionazzi come te a prima vista.

Il 2016 ancora non è finito. Certo è….devo smettere di andare in app, chat e merdate varie. Ma credo che da questi tipi non si è immuni nemmeno nella vita quotidiana. 

domenica 18 settembre 2016

IL RITORNO


Sono tornata. E’ passata tanta acqua sotto i ponti. Litri di acqua. Alla fine con quel tipo strano (vedi post precedenti) ci sono stata 2 anni in cui, sì, stupidamente avevo pensato che fosse l’uomo della mia vita. L’uomo della tua vita non ti lascia al telefono, o meglio, non ti dice “si” alla domanda “non è meglio che forse ci lasciamo?”. L’uomo della tua vita pretende il sì alla sua proposta di matrimonio. E insomma, vabbè, alla fine dopo 2 anni se ne esce che non era innamorato…volevo vedere….vedere cosa???? Vedere fino a che punto mi innamoravo?? Sono passati 9 mesi ma onestamente mi ribolle ancora il sangue. Comunque è andato via lasciando pochi strascichi perché la mia vita si è concentrata su studio e lavoro. Per 9 mesi sono stata sepolta viva in casa, nessun contatto con uomini, tranne uno. Uno che, poiché era l’unico all’orizzonte, mi attirava. Non riuscivo nemmeno a vedere la realtà, ossia che fosse un ignorantone che metteva la H dove non ci voleva e la ometteva dove necessaria. E si è permesso pure di schifarti…..bah, pure.
Vedendolo ora, dopo mesi, mi rendo anche conto di quanto fosse brutto fuori, oltre che dentro.
Durante la fase studio, e dopo l’ignorantone, mi sono buttata a capofitto senza pensarci, in un altro calderone infernale. Il tipico ragazzo che ti scrive per settimane, che ti vuole conoscere blah blah…insomma, ci sono cascata come una polla. Ancora non riesco a capire cosa mi abbia spinto a fare harakiri. La consapevolezza che no, in fondo non era lui la persona adatta a me? ( E lo spiegherò perché), la consapevolezza di poter riuscire a controllare la situazione, e di essere superiore a lui? Sbagliato, comunque ci sono caduta come una pera cotta. E la cosa ovviamente si è esaurita in 1 mese. Non sono innamorato di te, volevo andare oltre, ma non ci riesco.
E’ passato quasi un mese da allora. Non vedo nessuno e sono ancora single.